Ponte sullo Stretto: Schlein, Bonelli e Fratoianni presentano un esposto in procura, mentre il governo difende il progetto.
Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, destinato a unire la Sicilia alla Calabria, si trova ora al centro di una tempesta politica e giuridica.
Angelo Bonelli, co-portavoce dei Verdi, insieme ad Elly Shlein, segretaria del Partito Democratico, e Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, ha presentato un esposto in procura. L’accusa? Ombre sulla gestione dei fondi e sulle procedure di approvazione del progetto, che prevede una spesa statale di 14,6 miliardi di euro.
Ponte sullo Stretto: documentazione riservata e segretezza
“Il Ponte sullo Stretto è un progetto sbagliato, anacronistico, dannoso e dispendioso,” afferma Bonelli. Il co-portavoce dei Verdi lamenta la mancanza di trasparenza sulla documentazione dell’opera, che rimane riservata e segreta.
La rapidità con cui il progetto è stato modificato e approvato solleva preoccupazioni. Infatti, una relazione sul progetto presentata il 30 settembre, seguita dalla firma dell’atto negoziale della società il giorno precedente, ha alimentato il sospetto di procedure inadeguate.
Anche Schlein esprime preoccupazioni, sottolineando il rischio che il governo di Meloni e Salvini possa: “Bloccare il Paese” con la mancanza di trasparenza. La procedura VIA viene inoltre descritta come “semplificata” in modo inaccettabile da un decreto legge, sollevando questioni sulla legittimità delle decisioni ambientali.
La difesa di Matteo Salvini
Fratoianni denuncia il ponte come una: “Sottrazione indegna di risorse al Mezzogiorno“, evidenziando il bisogno di trasparenza in progetti finanziati con enormi risorse pubbliche. Questa visione trova parziale eco nelle parole di Giuseppe Conte. Il leader del M5S critica la riallocazione di fondi essenziali per lo sviluppo di Sicilia e Calabria verso il ponte.
Nonostante le critiche, Matteo Salvini difende il progetto con vigore. “Il Ponte si farà e sarà un vanto per tutta Italia,” dichiara leader della Lega. Le sue parole vogliono attaccare l’opposizione per il suo tentativo di utilizzare le vie legali contro un’opera che promette lavoro, sviluppo e crescita.